ECOTERAPIA: UN’ALTERNATIVA DELICATA BASATA SUGLI ULTRASUONI (HIFU)

I fibroadenomi e i noduli tiroidei sono tumori benigni che vengono trattati nel caso in cui provochino sintomi come dolore o pressione su strutture sensibili. Le vene varicose e l’insufficienza venosa (CVI) che ne provoca la formazione sono disturbi progressivi che, se non vengono trattati, possono causare gravi complicanze a lungo termine, come ulcere o sanguinamento. L’ecoterapia è un’ulteriore opzione di trattamento per i pazienti con questa patologia.
La terapia è basata su una tecnologia che utilizza onde ultrasoniche innocue. Queste onde ultrasoniche vengono concentrate (ovvero “focalizzate”) sul tessuto da trattare. Il fascio di ultrasuoni focalizzati ha un’energia elevata e provoca un aumento localizzato della temperatura, che viene sfruttato per eseguire il trattamento. Poiché gli ultrasuoni sono in grado di attraversare la pelle, questo metodo consente di trattare la zona interessata dall’esterno, senza praticare incisioni; la procedura è quindi totalmente non invasiva.
Il trattamento viene effettuato con una macchina robotica, Echopulse®. È un dispositivo medico per l’emissione di ultrasuoni per uso terapeutico ed è fabbricata dall’azienda francese Theraclion. L’apparecchiatura utilizza sia ultrasuoni focalizzati ad alta intensità (HIFU), sia ultrasuoni standard per acquisire le immagini necessarie a guidare il trattamento; riunisce quindi imaging ecografico e funzionalità per la terapia in un unico dispositivo.

COME SI ESEGUE IL TRATTAMENTO

Prima del trattamento, il medico esegue una diagnosi accurata della malattia. Nel caso dei noduli, è importante escludere eventuali casi di cancro e verificare la diagnosi con strumenti diversi. Il giorno del trattamento, il medico esegue un ultimo controllo ecografico prima di iniziare la terapia. La procedura prevede una prima fase di pianificazione, durante la quale il medico stabilisce esattamente quali zone intende trattare per ottenere risultati ottimali. Se il paziente è preoccupato, il medico può decidere di somministrare farmaci per ridurre l’ansia e il dolore.

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ECOTERAPIA: NESSUNA INCISIONE PER NON DANNEGGIARE STRUTTURE SENSIBILI

Questa tecnologia è estremamente interessante in campo medico poiché può consentire di trattare diverse condizioni mediche senza praticare incisioni. Per comprendere il processo biologico su cui si basa è necessario sapere che ogni cellula e ogni tessuto del nostro organismo contengono proteine, che sono un elemento essenziale per la sopravvivenza e il funzionamento delle cellule stesse. Se si genera calore nell’area da trattare, le proteine vengono distrutte o denaturate: questo processo provoca automaticamente la morte delle cellule interessate. Applicando sequenze di impulsi sonici è possibile trattare una alla volta diverse unità di volume, in modo da coprire la zona di tessuto da trattare senza danneggiare le strutture circostanti. Con l’ecoterapia si aumenta rapidamente la temperatura locale nel punto di focalizzazione fino ad arrivare a circa 85 °C, provocando un effetto che viene definito “ablazione termica”. Dopo il trattamento, le cellule danneggiate vengono distrutte e rimosse dai normali processi biologici. In questa fase è possibile identificare le riduzioni di volume nella zona trattata.

PUBBLICAZIONI: L’ECOTERAPIA NELLA LETTERATURA SCIENTIFICA

Già diverse pubblicazioni hanno testimoniato le capacità di questo metodo di trattamento nel ridurre il volume di noduli benigni e diminuirne i sintomi senza esporre i pazienti ai rischi legati a interventi chirurgici o ad altre opzioni terapeutiche invasive. Per avere un’idea più precisa dell’esperienza dei pazienti trattati con ecoterapia, consultate la pagina sulle testimonianze dei pazienti, oppure contattateci tramite l’apposito modulo per avere maggiori informazioni.

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