Ilona

Ilona, 59 anni

I noduli alla tiroide sono ricorrenti nella nostra famiglia. Io non avevo mai avuto problemi in passato, ma circa tre anni fa ho iniziato improvvisamente a soffrire di ritenzione idrica, sudavo molto e mi sentivo spesso stanca e senza fiato. Pensavo fossero i classici sintomi della menopausa e dell’asma. Dopo un appuntamento con l’osteopata le cose presero un’altra piega: sospettò problemi alla tiroide dietro ai miei sintomi. Proseguii con una visita presso il mio medico di base e analisi del sangue. Mi disse che le ghiandole della tiroide erano normali. Non essendo convinta, decisi di rivolgermi a uno specialista per indagare i sintomi. Nello stesso periodo lessi sul giornale del dottor Seeberger, esperto in malattie della tiroide presso il proprio studio di medicina nucleare. Portai i referti delle analisi del sangue all’appuntamento con il dottor Seeberger che si allarmò immediatamente. Le mie ghiandole tiroidee erano completamente sbilanciate. La stanchezza costante, la sudorazione e i problemi di respirazione erano tutti collegati a un nodulo alla tiroide. Mi preoccupava molto l’eventualità di un’operazione, ma il dottor Seeberger mi rassicurò subito. Mi illustrò un nuovo trattamento non invasivo a base di ultrasuoni che scioglie il tessuto del nodulo tiroideo con il calore. Mi spiegò nel dettaglio l’ecoterapia: un trattamento breve senza ricovero in ospedale che non va a compromettere il tessuto sano. La cosa più importante era che non richiede né intervento chirurgico né incisioni. Già il giorno successivo al trattamento riuscivo a respirare meglio e nell’arco di tre settimane il nodulo si era già ridotto di un terzo. Non mi aspettavo che i miei disturbi si alleviassero così rapidamente. Poiché avevo un nodulo tiroideo su entrambi i lati della tiroide, il trattamento fu eseguito in due sedute. Anche la seconda volta tutto si svolse senza problemi. Sono estremamente felice di non aver dovuto asportare la tiroide e che probabilmente non dovrò più assumere farmaci. E ancora una volta mi sono resa conto di quanto sia importante fidarsi delle proprie sensazioni.

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