Ina

Ina, 66 anni

Da molti anni sentivo come se avessi un nodo in gola. Alla visita con il medico fui messa di fronte alla diagnosi: avevo diversi noduli tiroidei caldi e uno freddo. Un trattamento convenzionale con ormoni tiroidei si era rivelato inefficace quindi inizialmente si decise di tenere semplicemente sotto osservazione i noduli su base regolare. Ci si accorse così che il nodulo freddo negli anni continuava ad aumentare di volume a un ritmo lento, ma costante. Nel 2018, a causa dell’età e del costante aumento del numero di noduli caldi, mi suggerirono l’asportazione chirurgica della tiroide. Iniziai le mie ricerche su Internet perché volevo evitare l’intervento chirurgico. Venni a conoscenza del trattamento con ecoterapia, un’alternativa non invasiva alla chirurgia. Sfortunatamente la terapia non era disponibile a Monaco, mentre veniva offerta presso l’ospedale universitario di Francoforte. Poiché la clinica è considerata all’avanguardia in questa terapia e in Germania è conosciuta a livello nazionale per la competenza dei medici e l’offerta delle tecnologie più recenti, decisi di fare un tentativo. Contattai immediatamente l’ospedale universitario e risultai idonea alla terapia. L’unica cosa che posso dire è che il trattamento non fu completamente indolore. Durante il trattamento vengono erogati molti cosiddetti “impulsi”, ultrasuoni ad alta intensità che riscaldano il tessuto a livello locale e distruggono il tessuto nodulare. Questo non rimuove completamente il nodulo, ma ne riduce il volume a una misura tale da non essere più palpabile. Oggi mi sento più libera e non ho più la sensazione di avere qualcosa in gola. Lo rifarei in qualsiasi momento per evitare un intervento chirurgico.

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