Thyroid nodules are usually benign (non-cancerous) tumors which are very common in clinical practice. They develop from excessive thyroid cell replication. In adults above the age of 60 thyroid nodules can be found in more than 50% of the population1.

1Laszlo Hegedus M.D, The thyroid nodule, 2004.

I DIVERSI TIPI DI NODULI TIROIDEI

I noduli di dimensioni ridotte situati lontano da strutture sensibili come la trachea sono spesso asintomatici (ovvero non provocano problemi di salute e i pazienti non ne percepiscono la presenza); possono persino passare inosservati. Alcuni noduli tiroidei possono tuttavia causare sintomi come respiro affannoso o, solo nel caso di noduli caldi, ipertiroidismo (eccessiva attività della tiroide2).
I noduli benigni vengono classificati in base alla loro capacità di produrre ormoni rispetto al tessuto tiroideo sano. Si suddividono in tre categorie: noduli caldi, freddi e “normali”. I noduli caldi sono più attivi del normale tessuto tiroideo, quindi producono una maggiore quantità di ormoni. I noduli freddi, invece, sono noduli di tessuto senza la capacità di produrre ormoni tiroidei come il normale tessuto della tiroide. Infine, i noduli “normali” non possono essere distinti dal tessuto sano sulla base della loro capacità di produrre ormoni. I noduli tiroidei sono per la maggior parte freddi (all’incirca tra il 50% e l’85%), mentre solo il 10% dei noduli è caldo e circa il 40% è normale3.

2Sy Kraft, What are thyroid nodules?, 2018.
3Markus Eszlinger and Laszlo Hegedüs, Molecular diagnosis of indeterminate thyroid nodule FNA cytology results, 2017.

I SINTOMI DEI NODULI FREDDI E NORMALI

I noduli freddi e normali sono spesso asintomatici a causa delle dimensioni: sono abbastanza piccoli da essere visibili solo effettuando un esame di imaging. Solo una percentuale compresa tra il 4% e il 7% della popolazione adulta statunitense ha noduli palpabili, mentre vengono osservati noduli diagnosticabili mediante ecografia nella tiroide di oltre il 50% degli ultrasessantenni. Tuttavia, se i noduli freddi o normali aumentano di dimensione possono provocare disagio e dare luogo a sintomi problematici esercitando pressione sulle strutture sensibili presenti nel collo. I sintomi più comuni in questi casi comprendono una sensazione di compressione, variazioni della voce e difficoltà a respirare o deglutire.

I SINTOMI DEI NODULI CALDI

A causa della maggiore capacità di produrre ormoni, i noduli caldi possono provocare squilibri metabolici significativi e causare problemi alla regolazione di diversi processi dell’organismo. Finché questi noduli restano di dimensioni ridotte è possibile che non abbiano effetti gravi, ma la produzione di quantità di ormoni eccessive può portare all’ipertiroidismo. Alcuni sintomi dell’ipertiroidismo sono ansia, irrequietezza, tremori, agitazione, sudorazione eccessiva, perdita di peso anomala e accelerazione della frequenza cardiaca. Nei casi più estremi, gli effetti della malattia possono mettere a rischio la vita del paziente, soprattutto nel caso delle persone anziane, che possono incorrere in aritmie e persino insufficienza cardiaca in caso di ipertiroidismo estremo non trattato4.

4Ignac Fogelman, The Bone and Mineral Manual (Second Edition), 2005.

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DIAGNOSI E TRATTAMENTO DEI DIVERSI TIPI DI NODULI TIROIDEI

Sebbene la grande maggioranza dei noduli tiroidei non sia cancerosa, una diagnosi precoce è della massima importanza per poter classificare chiaramente un nodulo ed escludere il rischio di una formazione maligna. Inoltre, gli strumenti diagnostici esistenti permettono di riconoscere più facilmente i diversi tipi di noduli (caldi, freddi o normali) per stabilire il regime di trattamento più appropriato. La scintigrafia (scansione della tiroide con strumenti di medicina nucleare) è una tecnica comunemente utilizzata per classificare i noduli tiroidei5.
Esistono diverse possibili opzioni di trattamento. Anche se l’escissione chirurgica e il trattamento con iodio radioattivo sono ancora comuni e restano la prassi ideale in caso di cancro, per i noduli non cancerosi sono disponibili metodi di trattamento non invasivi. Tra questi vi sono diverse opzioni per l’ablazione termica mininvasiva, come l’ablazione con laser, l’ablazione con microonde (MWA) e l’ablazione con radiofrequenza (RFA), oltre al metodo non invasivo dell’ecoterapia.

5Ibid.

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