La tiroide si trova nella parte anteriore del collo e viene spesso descritta come un organo a forma di farfalla. Questa ghiandola produce diversi ormoni che stimolano e regolano il nostro organismo. Gli ormoni tiroidei influenzano il metabolismo corporeo, la crescita e lo sviluppo e influiscono anche sul bilancio energetico dell’organismo. Pertanto, una produzione di ormoni tiroidei non equilibrata può influire su molti processi che avvengono all’interno del corpo e alterarli. Alcune circostanze e condizioni possono portare allo sviluppo di noduli nella tiroide. I noduli tiroidei sono generalmente tumori benigni (non cancerosi) che si sviluppano a partire da cellule della tiroide e sono un fenomeno medico molto comune.
I NODULI TIROIDEI NASCOSTI E NON DIAGNOSTICATI
In molti casi, i noduli tiroidei sono di dimensioni molto ridotte e si trovano distanti da strutture sensibili come la trachea. In queste condizioni, i noduli tiroidei sono solitamente asintomatici e i pazienti non si accorgono della loro presenza. Per questo motivo solo una percentuale compresa tra il 4% e il 7% della popolazione adulta statunitense ha noduli evidenti, mentre sono presenti noduli diagnosticabili mediante ecografia nella tiroide di oltre il 50% degli ultrasessantenni. Questi ultimi noduli vengono generalmente diagnosticati per caso quando i pazienti vengono sottoposti a esami di imaging per altri motivi medici. Tuttavia, poiché la vasta maggioranza dei noduli tiroidei è benigna, questi noduli “nascosti” non rappresentano un rischio significativo e spesso, anche dopo la diagnosi, si preferisce tenerli sotto osservazione anziché trattarli.
I NODULI TIROIDEI SINTOMATICI
Quando i noduli tiroidei aumentano di dimensione possono provocare vari sintomi e causare disagio. Solitamente i sintomi si manifestano quando il nodulo esercita pressione sulle strutture sensibili presenti nel collo. La presenza del nodulo si percepisce come una sensazione di compressione o di dolore e, talvolta, causa difficoltà a respirare o deglutire. È necessario prendere sul serio queste complicanze ed è consigliabile rivolgersi a un medico per valutare le possibili opzioni di trattamento.
Inoltre, i noduli caldi possono provocare una produzione eccessiva di ormoni, causando quindi l’ipertiroidismo. L’eccesso di ormoni può causare problemi significativi all’equilibrio metabolico. I sintomi possono essere diversi: ansia, irrequietezza, tremori, agitazione, sudorazione eccessiva, perdita di peso anomala e accelerazione della frequenza cardiaca.
Quando la produzione di ormoni arriva a livelli estremi, la malattia può comportare gravi rischi; è quindi opportuno parlare con un medico se si sospetta un problema di questo tipo. In particolare, nelle persone anziane l’eccesso di ormoni, se non viene trattato, può provocare aritmie e persino insufficienza cardiaca.
NODULI TIROIDEI E CANCRO
Il rischio che un nodulo tiroideo sia maligno è molto ridotto. Meno del 5% dei noduli è maligno. Tuttavia, quando viene diagnosticato un nodulo si effettua una diagnosi approfondita per chiarire se il nodulo è maligno o meno. Esistono numerosi strumenti diagnostici che aiutano i medici a valutare il rischio legato a un nodulo e a stabilire il miglior regime di trattamento. Anche se raramente i noduli classificati come benigni si trasformano in strutture cancerose, è normale prassi tenere sotto osservazione i noduli diagnosticati effettuando saltuariamente gli esami necessari per escludere qualsiasi scenario legato a un nodulo maligno.